"I tuoi cavi piatti sono a doppino ritorto?" - Scopriamolo!

Pubblicato il 10. Giugno 2023
Cavi piatti a doppino ritorto PATCHBOX

Le persone ci chiedono sempre se i nostri cavi piatti sono in realtà doppini ritorti. A causa di un vecchio malinteso, sono sempre sorpresi dalla nostra risposta.

Grazie allo sviluppo tecnico, oggi è possibile avere cavi piatti come doppini ritorti schermati e non schermati, che non hanno nulla da invidiare ai cavi tondi convenzionali in termini di prestazioni.

Non ci credi? Diamo un'occhiata più da vicino all'interno di uno dei nostri cavi. Per dimostrarlo, abbiamo aperto uno dei nostri cavi piatti UTP.

Cavo UTP PATCHBOX a doppino ritorto
Un cavo UTP Cat.6a aperto da una PATCHBOX. Come si può vedere, si tratta di doppini ritorti.

I cavi piatti sono peggiori di quelli tondi?

No, non lo sono. I nostri cavi Cat.6a sono testati secondo gli standard ISO/IEC 11801 Ea Class e ANSI/EIA/TIA-568 Cat 6A Channel e sono conformi alla normativa RoHS.

Inoltre, come per qualsiasi altro cavo Cat.6a, è possibile utilizzare Power over Ethernet per alimentare i dispositivi. La nostra versione STP è in grado di funzionare con PoE, mentre la versione UTP è in grado di funzionare con PoE++ di tipo 3.

I nostri cavi piatti sono più flessibili e meno ingombranti dei cavi tondi tradizionali. Occupano meno spazio nel rack, soprattutto in un cablaggio, sono più facili da maneggiare e non sono soggetti a rotture.

Questo li rende perfetti per il cablaggio di rete, motivo per cui li utilizziamo nel nostro PATCHBOX. Il nostro innovativo sistema di gestione dei cavi e i cavi all'interno (Cat.6a e fibra ottica) sono coperti da una garanzia di 5 anni.

Perché l'intreccio delle coppie di fili è importante

L'intreccio delle coppie di fili in un cavo patch è una caratteristica importante che aiuta a ridurre le interferenze elettromagnetiche e la diafonia tra i doppini.

Quando due fili che trasportano segnali elettrici sono posizionati l'uno accanto all'altro, si può verificare un'interferenza elettromagnetica che può causare una distorsione dei segnali e rendere difficile per il ricevitore interpretare correttamente i segnali.

Per attenuare questo problema, i fili vengono intrecciati insieme in un cavo patch. L'intreccio dei fili modifica il campo elettromagnetico che li circonda, annullando di fatto qualsiasi interferenza che possa verificarsi tra i fili.

L'intreccio delle coppie di fili contribuisce a garantire che il segnale non sia influenzato da campi elettromagnetici esterni o da altri segnali trasmessi in prossimità del cavo patch.

Il problema dei cavi patch corti a doppini ritorti

Quando si utilizzano cavi patch corti (meno di 50 cm), tuttavia, l'intreccio dei doppini di filo potrebbe non essere sufficiente per annullare tutte le fonti di interferenza.

Ciò è dovuto al fatto che i cavi patch corti hanno una lunghezza di filo inferiore e quindi ci sono meno intrecci nei doppini di filo che agiscono contro le interferenze. Abbiamo scritto più dettagliatamente sui cavi patch corti qui.

Di conseguenza, è più probabile che si verifichi un NEXT, poiché le coppie ritorte hanno meno tempo per agire contro le interferenze.

Quando due cavi sono vicini, i segnali elettrici di un cavo possono interferire con quelli del cavo adiacente, causando errori e riducendo le prestazioni della rete.

Per ridurre il rischio di NEXT e di altri tipi di interferenze, si consiglia di utilizzare cavi patch più lunghi (> 50 cm) con un sufficiente intreccio dei doppini di filo.

Oppure utilizzare semplicemente un PATCHBOX con cavi patch retrattili. Grazie al suo sistema di pulegge, i cavi sono sempre della lunghezza desiderata e il resto del cavo viene conservato dove non disturba: all'interno di ogni cassetta.

In questo modo il cablaggio di rete diventa più semplice, efficiente e sostenibile, mantenendo l'organizzazione del rack di rete a lungo termine.

Scarica il nostro opuscolo gratuito sui prodotti

Semplifica l’IT. Scarica gratuitamente la nostra brochure di prodotti in PDF.

Condividi questo post

Ti potrebbe interessare anche