In pressoché qualunque azienda, uno switch di rete è un’apparecchiatura che passa quasi completamente inosservata per il dipendente medio. In ogni caso essa svolge una funzione importante. Ma cos’è uno switch di rete? Nel nostro articolo daremo un’occhiata più ravvicinata alla sua definizione, ai diversi tipi di switch e alle loro funzioni.
Definizione: Cos’è uno switch di rete?
Uno switch di rete è un dispositivo Layer 2 che trasmette le informazioni mediante i cavi in una rete. Ha qualunque numero di porte davanti sulle connessioni fisiche di rete. Normalmente queste sono porte RJ45 per cavi ethernet. Il numero di porte può variare. Esistono switch di rete con 4 porte, 8 porte… fino a 96 porte.
Per i non addetti ai lavori, si può pensare a uno switch come all’ufficio postale della rete. Quando i cavi ethernet di un dispositivo sono collegati a uno switch di rete, possono inviare e ricevere informazioni a una posizione centrale per la distruzione, invece che passarli attraverso dispositivi non necessari o poco sicuri.
Questa funzione permette una comunicazione stabile e sicura tra dispositivi. Elimina la necessità di una connessione senza fili limitata o instabile.
Funzionamento e a cosa serve uno switch ethernet switch
Gli switch ethernet procurano connessioni fisiche usate per trasmettere le informazioni in una rete.
Gli switch sono particolarmente utili in ambienti in cui devono essere supportati tanti dispositivi. Una soluzione unicamente wireless non è concepibile. I switch basilari Layer 2 gestiscono esclusivamente Layer 2 del modello OSI. Gli switch Layer 3 riescono a usare Layer 3.
Questo significa che sul switch ethernet possono essere supportate diverse reti, il che ha dei grandi vantaggi di gestione e di sicurezza.
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Switch di rete: Come funzionano e come usarli
Uno switch viene montato in un armadio di rete e si connetterà fisicamente ai dispositivi della tua rete. Lo fa tramite i cavi collegati ai tuoi dispositivi di rete. Fino alle porte davanti e dietro lo switch.
Uno switch di rete è un dispositivo Layer 2, il che significa che le informazioni ricevute vengono incapsulate in porzioni conosciute come Frames. Ciascun Frame viaggia lungo i cavi finché non raggiunge lo switch.
Lo switch di rete usa indirizzi MAC accompagnando i frames per identificare i mittenti e i destinatari. Gli indirizzi MAC vengono assegnati in modo permanente a un dispositivo di rete. Uno switch mantiene traccia di quali porte conducono a quali indirizzi MAC.
Ecco come uno switch ethernet è in grado di mandare i messaggi corretti ai dispositivi corretti.
Panoramica: tipologie di switch nelle reti
Esistono 3 tipi logici di switch di rete. Il primo è lo switch non gestito: uno switch che funziona solo sul Layer 2 del modello OSI. Inoltre, questo significa che gestisce unicamente le informazioni presentate come Frame. Offre nessun’altra funzione di rete ma connettività base.
Il secondo è quello dello switch gestito, che è uno switch con il suo indirizzo IP.
Questo indirizzo IP è necessario per la gestione delle impostazioni di rete dello switch stesso. Colloca lo switch al Layer 3 del modello OSI. Questo tipo di switch permette un controllo più granulare di quale porta di rete sta facendo e di come il traffico si muove nella rete.
Il terzo tipo di switch è uno smart switch. Lo smart switch è una controparte più accessibile allo switch gestito. Ma ha un numero ridotto di opzioni meno complesse per la configurazione.
Gestito vs. non gestito
Uno switch gestito è uno switch ethernet fatto allo scopo di gestire la rete. Possiede un indirizzo IP personale e ospita una vasta gamma di strumenti. Dispone di impostazioni configurabili che ti permettono di decidere come far funzionare la tua rete.
Al contrario, uno switch non gestito offre un numero molto ridotto di funzioni per facilitare le connessioni fisiche della tua rete.
Switch di rete: Hanno un indirizzo IP?
Gli switch di rete possono avere un indirizzo IP se sono switch Layer 3 o meno. Nella produzione, se uno switch ha un indirizzo IP, deve essere un indirizzo statico allo scopo di monitorare e riconfigurare.
Router vs switch: Qual è la differenza?
La funzione principale di un router è di presentare un indirizzo IP singolo o multiplo al mondo esterno allo scopo di colmare il gap tra WAN e LAN.
Un router usa questi indirizzi IP, chiamati “Indirizzi esterni” offerti al mondo esterno per poterti contattare.
Normalmente dispone di una porta per il cavo WAN e di un piccolo switch per dispositivi LAN. Tuttavia, uno switch di rete viene generalmente usato per ottenere un numero maggiore di porte ethernet e per ospitare più connessioni fisiche per cavo LAN sulla tua rete.
Ho bisogno di uno switch o di un router?
Se hai bisogno di accesso internet, hai bisogno di un router, e la maggior parte dei router ha un piccolo switch integrato. La vera domanda a cui rispondere è quante connessioni fisiche devi supportare.
Per esempio, se devi supportare più di quelle che supporta il router che intendi usare, allora dovrai acquistare uno switch per raggiungere i tuoi obiettivi di connettività.
Si può usare un router al posto di uno switch di rete?
Uno switch gestito è un dispositivo Layer 3. Può essere usato al posto di un router, ma con una lista di funzionalità limitata. Pertanto garantisce minore sicurezza e funzionalità.
I router sono più utili per colmare il gap tra internet e la tua rete interna. Questo perché ti offrono più funzioni come NAT, il Port Forwarding e le impostazioni Firewall.
Switch vs. hub ethernet: La differenza
Un hub fornisce porte per connessioni fisiche come uno switch di rete, ma con molti difetti e poche funzionalità. Gli hub non vengono usati largamente, perché gli switch hanno conquistato la loro nicchia.
La grande differenza è che gli hub funzionano su Layer 1 e non su Layer 2. Inviano una copia di una data comunicazione a ogni ospite dell’hub invece che al target desiderato.
Inoltre, agli hub mancano molte funzioni date per scontate negli switch, come la trasmissione Full-Duplex e il Packet Filtering.
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